<a rel="license" href="http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/"><img alt="Licenza Creative Commons" style="border-width:0" src="https://i.creativecommons.org/l/by-nc-nd/4.0/80x15.png" /></a><br />Quest'<span xmlns:dct="http://purl.org/dc/terms/" href="http://purl.org/dc/dcmitype/StillImage" rel="dct:type">opera</span> è distribuita con Licenza <a rel="license" href="http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/">Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale</a>.
A
proposito di Il pensiero di Ernst Cassirer sembra una
contraddizione evidente quella del testo “non
vive più in un universo soltanto fisico, ma in un universo
simbolico. […] L’uomo non si trova più direttamente di fronte
alla realtà; per così dire, egli non può più vederla faccia a
faccia. La realtà fisica sembra retrocedere via via che l’attività
simbolica dell’uomo avanza” (Cassirer, 1944). Stabilito
che l'attività simbolica è generata in parte da ciò che ci
circonda e da tutto quello che vediamo, complice l'elemento simbolico
e la sua trasformazione in linguaggio come possiamo distinguere
?universo fisico e universo simbolico.
Nessun commento:
Posta un commento